Al via i lavori presso il nuovo svincolo Brancaccio-Forum

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Palermo – Sono stati consegnati i lavori per il completamento dello svincolo Brancaccio, la cosiddetta “Porta Sud della città di Palermo”, lato mare presso il Forum-Palermo.

Si tratta delle rampe di accesso e di uscita incompiute, e che consentiranno di alleggerire il traffico di mezzi pesanti su via Giafar e via Messina Marine. La prima gara d’appalto risale infatti a quasi 40 anni fa. Era il 1986. Poi, dopo varie false partenze, i lavori ripresero nel 2012 ma si interruppero definitivamente nel 2014. Da allora, 10 anni di intoppi burocratici e questioni giudiziarie ne hanno impedito la realizzazione fino ad arrivare a oggi.

Svincolo Forum

L’impresa Mammana Michelangelo srl di Castel di Lucio (Me) ha vinto l’appalto per un totale di 3.390.964,32 euro, approvato dal Comune con la società Multi Veste Italy 4. La durata complessiva dei lavori è fissata in 390 giorni. Salvo intoppi che hanno caratterizzato la storia di quest’opera…ma tocchiamo ferro.

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17 Thoughts to “Al via i lavori presso il nuovo svincolo Brancaccio-Forum”

  1. Fresh

    Visto che non potrà mai essere una consuetudine morale, dovrebbero fare una legge che impedisca di fare foto con le autorità ALL’APERTURA di un cantiere (o ancor prima, in questo caso). Le fotografie istituzionali dovrebbero essere possibili solo ALLA CHIUSURA del cantiere, ovvero a OPERA REALIZZATA ENTRO IN TEMPI.

  2. Paolo

    Grazie per l’articolo ed in generale per tutti i vostri interventi, sempre molto precisi e puntuali.
    Mi pare di capire che si procederà inizialmente solo con i lavori dello svincolo lato mare, corretto? Si conoscono i tempi dell’avvio dei lavori di quello lato monte?
    Grazie mille!

  3. vicchio65

    I lavori “lato monte” sono inseriti nel piano 2022 PNRR. E’ un progetto più ampio che prevede anche un parcheggio vicino la stazione, l’illuminazione ed un’area giardino.
    Riporto dal sito del Comune: “Inoltre, nel 2022 è stato richiesto dall’amministrazione comunale di inserire le rampe lato monte (il lato sud) tra le opere da finanziare con i fondi del PNRR, proposta che il governo ha accolto, erogando un finanziamento di circa 5.000.000 di euro. Anche questo progetto è stato approvato dall’amministrazione comunale e, poiché quest’opera rientra nell’ambito degli accordi quadro previsti dal PNRR, risulta già individuato il Consorzio Italia Scarl Santa Venerina (CT) quale appaltatore dei lavori. Anche per le rampe lato sud l’avvio dei lavori è previsto entro gennaio 2024 e, anche in questo caso, le opere saranno completate in 390 giorni”.
    Non so se è una notizia precedente alla rimodulazione del PNRR, anche se ribattuta giusto ieri dal GdS.

  4. Paolo

    Grazie mille, speriamo questa sia la volta buona!

  5. moscerino

    Vorrei, se è possibile un chiarimento puramente strutturale: Le rampe d’accesso allo svincolo sono esclusivamente a servizio del percorso autostradale? Se si la strada di servizio come bypasserà lo svincolo? Sulle rampe è previsto un innesto alla strada di servizio all’autostrada? E se ciò è così come avverrà? La strada di servizio diventerà a senso unico in direzione Villabate? La strada che scende dal lato monte, ergo la Via Giovanni Di Stefano (quartiere Ciaculli), come si collegherà alla laterale dell’autostrada?
    Grazie sempre per la vostra disponibilità!

  6. Giovanni

    Sembra proprio di si. Dall’autostrada al Forum ed alla zona industriale. La bretella lato mare rimane interrotta. Da applausi!
    P.S. Ad oggi comunque sembra che non si muova niente!

  7. Serafino

    Oggi 13 febbraio 2024 ad oggi ancora non si è visto nessun intervento ai lavori dello svincolo forum, sbaglio o dovevano iniziare a gennaio?

  8. FF

    I lavori sono iniziati?

  9. BELFAGOR

    CHE FINE HA FATTO LO SVINCOLO DI BRANCACCIO?
    Il 21 novembre del 2023 il sindaco Lagalla annunciò che finalmente i lavori sarebbero iniziati all’inizio del 2024 e sarebbero durati 10 mesi :
    “La realizzazione dello svincolo, lato mare, rappresenterà una strategica porta di ingresso alla città per chi proviene da Catania e andrà ad alleggerire il traffico veicolare soprattutto sul ponte di via Giafar e in via Oreto”
    Forse una delle opera simbolo dell’ immobilismo amministrativo , attesa da quasi quarant’anni ( i lavori iniziarono nel lontano 1986), sarebbe stata completata.
    Sono passati quasi 12 mesi e sembra che sull’ opera è calato un mediatico velo di silenzio.
    L’ opera non interessa più nessuno?
    A che punto siamo?
    Per l’ assessore Salvatore Orlando i lavori sono a buon punto: “Anzi, si può dire che il cantiere sulla rampa lato mare è praticamente alle battute finali. Nei prossimi giorni la ditta che si sta occupando degli interventi procederà alla rimozione dei rifiuti e delle erbacce, per poi iniziare la posa dell’asfalto. Dopodichè, il Comune di Palermo dovrà ultimare le procedure burocratiche con tutti gli attori coinvolti nel progetto, in primis Anas….. Abbiamo invertito la rotta. Adesso le opere pubbliche a Palermo iniziano e si finiscono“.
    Una buona notizia ma…..
    Ricordiamo che i cantieri per lo Svincolo di Brancaccio sono due cantieri distinti, quello lato mare e quello lato monte , relativi alle due corsie del raccordo autostradale.
    Costo complessivo dell’operazione è di circa 8 milioni di euro.
    Di questi, 3 milioni sono destinati al completamento dello svincolo lato monte, che dovrebbe essere completato fra fine del 2024 ed l’ inizio del 2025, mentre gli altri 5 milioni serviranno per la creazione delle rampe dal lato di via Messina Montagne.
    Di questo cantiere, lato monte, l’affidamento dei lavori è stato dato a Invitalia, la quale ha scelto una ditta del Catanese. Questo cantiere si dovrebbe concludere entro l’estate del 2025.
    Ma su questa data ci sono molti dubbi .
    Sembra che il Comune vuole ricorrere ad una piccola variante per evitare alcune criticità che sarebbero sorti : durante le giornate di pioggia infatti, la zona in questione è soggetta ad allagamenti della sede stradale, anche di una certa entità. Per tale motivo si stanno svolgendo dei lavori per risolvere le criticità in questione.
    Sul cantiere lato monte si potrebbero perciò registrare dei ritardi, speriamo modesti.
    Se le parole dell’ assessore sono vere, entro l’ inizio del 2025 dovrebbe essere aperto lo Svincolo lato mare mentre per lo Svincolo lato monte si dovrà aspettare, se tutto va bene, la fine del 2025 .
    Speriamo!!!!

  10. BELFAGOR

    MA QUANDO SARA’ APERTO LO SVINCOLO DI BRANCACCIO?
    Dopo solo…22 anni di ritardi forse ci siamo. La presentazione della nuova fase degli interventi sullo svincolo di Brancaccio è avvenuta nel dicembre 2023, tramite una conferenza stampa ,presenti sia l’assessore Salvatore Orlando che il sindaco Roberto Lagalla. La consegna dei lavori è avvenuta un mese dopo, con l’effettivo avvio dei lavori nel febbraio 2024.
    In quell’ occasione si disse che ci sarebbero voluti 12 mesi per completare la metà dell’opera, ovvero la strada lato mare, invece sarebbero occorsi altri sei mesi per ultimare lo svincolo lato monte.
    Effettivamente i lavori dello svincolo di Brancaccio, lato mare, sono quasi conclusi. La ditta incaricata dei lavori ha proceduto alla posa dell’asfalto sulle due corsie lato mare.
    Ad oggi quindi mancherebbero soltanto i ….”passaggi burocratici di rito” .
    Speriamo che tali passaggi si svolgano celermente: fonti dell’assessorato ai Lavori Pubblici parlano di un’inaugurazione che potrebbe avvenire “a breve“..
    Per quanto riguarda i lavori dello svincolo lato monte, difficilmente saranno realizzati entro l’ estate, ma non è detto.

  11. BELFAGOR

    SVINCOLO BRANCACCIO: ANCORA RITARDI
    Il 21 novembre del 2023 il sindaco Lagalla annunciò che finalmente i lavori sarebbero iniziati all’inizio del 2024 e sarebbero durati 10 mesi :
    “La realizzazione dello svincolo, lato mare, rappresenterà una strategica porta di ingresso alla città per chi proviene da Catania e andrà ad alleggerire il traffico veicolare soprattutto sul ponte di via Giafar e in via Oreto”.
    Effettivamente il 25 gennaio 2024 MOBILITA PALERMO annunciò :
    “Sono stati consegnati i lavori per il completamento dello svincolo Brancaccio, la cosiddetta “Porta Sud della città di Palermo”, lato mare presso il Forum-Palermo.
    La durata complessiva dei lavori è fissata in 390 giorni. Salvo intoppi che hanno caratterizzato la storia di quest’opera…ma tocchiamo ferro.”
    Perciò i lavori non sarebbero durati 10 mesi ma….. 390 giorni.
    Il 1 dicembre 2024 l’ assessore Orlando annunciava che i lavori erano a buon punto:
    “Anzi, si può dire che il cantiere sulla rampa lato mare è praticamente alle battute finali. Nei prossimi giorni la ditta che si sta occupando degli interventi procederà alla rimozione dei rifiuti e delle erbacce, per poi iniziare la posa dell’asfalto.”
    Ricordiamo che i cantieri per lo Svincolo di Brancaccio sono due cantieri distinti, quello lato mare e quello lato monte , relativi alle due corsie del raccordo autostradale.
    Costo complessivo dell’operazione è di circa 8 milioni di euro.
    Di questi, 3 milioni sono destinati al completamento dello svincolo lato monte, che doveva essere completato in 390 giorni, cioè alla fine del mese di febbraio 2025, mentre gli altri 5 milioni servono per la creazione delle rampe dal lato di via Messina Montagne.
    Di questo cantiere, lato monte, l’affidamento dei lavori è stato dato a Invitalia, la quale ha scelto una ditta del Catanese. Questo cantiere si dovrebbe concludere entro l’estate del 2025.
    Come appare evidente l’ opera, lato mare, doveva essere già aperta alla fine di febbraio , invece….
    Perché questi ritardi?
    Perché i tempi non vengono mai rispettati?
    P.S. Mentre aspettiamo “fiduciosi” l’ apertura dello svincolo di Brancaccio, un’altra opera iconica di questa città verrà chiusa per 3 settimane per…..restauri.
    Il prossimo 16 aprile partiranno i lavori di manutenzione straordinaria del manto stradale e del tavolato lungo il ponte Bailey di via Guadagna che attraversa il fiume Oreto.
    Le opere, che dureranno tre settimane, si rendono necessarie per lo stato di ammaloramento della pavimentazione stradale e non solo.
    Era stato inaugurato nel lontano 1996, “in pompa magna, dal sindaco di allora, Leoluca Orlando Cascio.
    Si trattava di un ponte “provvisorio”, installato in …….pochi giorni dal Genio militare, che doveva servire ad alleggerire “momentaneamente” il problema del traffico caotico di tale zona della città .
    Nel giro di qualche mese, fu promesso dal sindaco, sarebbe stato sostituito da un vero ponte: il progetto era pronto e i finanziamenti c’erano.
    Non pretendiamo che, dopo solo ….. 30 anni, venga sostituito da un vero ponte in muratura ma Invece di “restaurare” questo ponte “provvisorio” e malconcio” non si potrebbe sostituirlo, dal Genio militare. con un nuovo ponte?
    Basterebbero pochi giorni !!!!

  12. BELFAGOR

    SVINCOLO BRANCACCIO : SIAMO ALLA FARSA
    I tanto attesi lavori allo svincolo di Brancaccio, lato mare, sono terminati già da settimane eppure di inaugurazione non si parla ancora.
    Nel frattempo lo svincolo, completato ma inutilizzato, è ritornato a riempirsi di montagne di rifiuti.
    Per ripulire l’area e consentire l’inaugurazione la Rap, società partecipata, ha chiesto al suo socio unico, il Comune….. 100 mila euro.
    Somma che potrebbe lievitare a…… 500 mila se l’Asp 6 confermerà che è presente dell’ ’amianto nella spazzatura abbandonata
    Perché si attente tanto tempo per inaugurare l’ opera?
    MISTERO!!!
    La domanda non è retorica perché ci fa capire che dietro i 22 anni di ritardo ci sono tanti, troppi, interessi, più o meno leciti.
    Dietro tale ritardo c’ era una lucida volontà politica.
    Appare evidente che questi rifiuti non si sono materializzati da soli, ma qualcuno ce li ha gettati, e anche in grande quantità.
    Qui non si tratta del solito cittadino sporcaccione e ignorante che butta il sacchetto con i propri rifiuti ma di ….criminali organizzati e ben informati.
    Ma come mai il cantiere, anche se completato, è privo di sorveglianza?
    Altro mistero!
    L’immondizia, dunque, non solo sporca la città ma blocca e sabota anche l’apertura delle opere pubbliche.
    Lo svincolo di Brancaccio perciò continua a restare colpevolmente chiuso e in Consiglio comunale alcuni consiglieri, soprattutto della maggioranza, vogliono sapere quando i rifiuti, che ne impediscono l’apertura, saranno rimossi.
    Ma fino ad ora non è stata comunicata ancora nessuna data di inaugurazione e nessuna risposta è arrivata dal Capo area del settore Ambiente.
    La dirigente è stata più volte contattata dai rappresentanti dell’amministrazione comunale che le hanno chiesto il motivo della sua “inoperosità”.
    Il capo gruppo di Forza Italia ha dichiarato :
    «Il capo area non ha dato seguito alla mia richiesta . Ho usato il termine inoperosità nei suoi confronti ma non credo di essere stato offensivo. Non ho ricevuto alcuna risposta alla mia richiesta, solo un rimprovero sul modo corretto di interloquire. L’ho invitata in Consiglio comunale ma non si è presentata».
    Sui lavori allo svincolo completato e ancora chiuso, un consigliere di Fratelli d’Italia parla di «inettitudine e incapacità»:
    «Un dirigente non può eclissarsi. Deve essere disponibile sempre e rispondere all’attività ispettiva del Consiglio. Noi abbiamo tutto il diritto di sapere come stanno andando le cose».
    Ma anche l’ opposizione fa sentire la propria voce, anche se in modo molto ….pacato. Un consigliere del Pd, commenta:
    «Lo svincolo di Brancaccio è un problema per cui tutti soffriamo. Speriamo venga aperto prima possibile».
    Ma a difendere, stranamente, l’ alto burocrate comunale interviene il….sindacato.
    “La Fp Cgil Palermo esprime piena solidarietà alla dirigente capo area del settore Ambiente per gli attacchi gratuiti espressi da parte dei consiglieri comunali di maggioranza sulla vicenda dello svincolo di Brancaccio ancora chiuso per la presenza di cumuli di rifiuti non rimossi.
    Non si possono scaricare sulla dirigente colpe non sue. La dottoressa ha più volte segnalato l’ insufficienza di fondi sia per rimuovere i rifiuti chiedendo anche i fondi integrativi per risolvere la vicenda” – afferma il segretario generale Fp Cgil Palermo
    “Rileviamo inoltre inesattezze in ordine a una sua assenza in Consiglio comunale, quando la dirigente non era stata invitata a partecipare ai lavori. Si plaude invece alla preparazione e alla determinazione della dirigente del settore Ambiente, che……… non ha inviato alcun dipendente sul luogo dove è stata individuata la presenza di amianto, tutelando così la salute di ogni lavoratore”.

  13. The villains of Palermo

    @BELFAGOR di che ti stupisci? non è il colore politico dell’amministrazione il problema, ma la genetica, che è palermitana, non trentina. Questa provincia andrebbe venduta e staccata dall’Italia.

  14. The villains of Palermo

    In merito alla signora, ha usato il solito pattern palermitano: spostare l’attenzione dal suo comportamento sbagliato alla mancanza di gentilezza dell’interlocutore.

  15. Irexia

    Articolo di ieri sull’argomento:
    https://palermo.gds.it/articoli/cronaca/2025/04/25/palermo-svincolo-pronto-ma-chiuso-altri-10-giorni-per-le-analisi-695d58cd-cf1c-4832-b764-c4930a1c3d59/
    Forse, qualcosa, comincia a muoversi… speriamo bene…
    Resta il fatto che, se sul territorio comunale si possono creare indisturbati per anni, delle discariche, significa che l’ente territoriale non ha la gestione e il controllo del territorio…

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